dove sono parti di me: racconto di natale su E-Aleph



L' E-Aleph è lo speciale in pdf della rivista el Aleph. In questo secondo numero potete trovare racconti inediti di Gero Miccichè, Roberto Mandracchia, Andrea Coccia, Sem Galliani, e poi recensioni (fra queste, anche de "La vita oscena", l'ultimo romanzo di Aldo Nove) e un'intervista inedita a Michele Mari. A corredare il tutto, la copertina disegnata da Mario Baldarella.


Io, di racconti di natale, non ne capisco niente. L'unico racconto di natale con cui ho avuto a che fare non è neanche quello scritto da Charles Dickens, ma la versione di quella storia realizzata coi Muppets. Così, quando qualche settimana fa mi è stato chiesto di scrivere un racconto di natale per la rivista el Aleph sono andato nel panico e ho blaterato di agnosticismo, di babbinatale griffati coca-cola, di Kermit la Rana. Tranquillo, mi ha detto uno della rivista interrompendomi, basta che inserisci nel tuo racconto un albero di natale, tu lo metti lì e il gioco è fatto, fidati.
Io, di fidarmi mi sono fidato; il racconto l'ho scritto e si intitola A memoria; l'albero di natale c'è. Adesso, non so se possa essere considerato un racconto di natale, comunque è uscito durante le festività natalizie.
Per leggere lo speciale, basta inviare il proprio indirizzo email come messaggio privato alla pagina facebook della rivista o direttamente all'indirizzo francotirature@gmail.com .
Per leggere l'anteprima del mio racconto, cliccate su "continua".


"Ho ucciso mia madre, dice Mavi mentre fa lo sgambetto al Professore che come sempre misura coi propri passi il salone della clinica da destra a sinistra, da sinistra a destra. Il Professore casca per terra e resta sulle mattonelle bianche per qualche minuto - a Teresa ricorda una tartaruga rovesciata sul proprio guscio - poi si rimette in piedi, spazza la patta dei calzoni e sistema gli occhiali da vista. Il Professore soffre di DOC, disturbo ossessivo compulsivo, e prova qualcosa nei confronti di Teresa e anche stavolta le sussurra quei numeri - 4; 8; 15; 16; 23; 42 - che per lui sono una dichiarazione d’amore. Il Professore sussurra sempre quei numeri e Teresa li sa. A memoria."